Author: Luke Sholl
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Con oltre un decennio di esperienza come scrittore in ambito di CBD e cannabinoidi, Luke è un giornalista affermato, nonché il principale autore di articoli per Cibdol ed altre pubblicazioni a tema cannabis. Sempre impegnato a presentare contenuti autentici, basati su prove reali, ha esteso il suo interesse per il CBD ai settori del fitness, della nutrizione e della prevenzione delle malattie.
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Apnea Notturna: Sintomi, Cause e Trattamento

L'apnea notturna può potenzialmente provocare seri problemi di salute, nonché compromettere la qualità della vita di un individuo. Questo disturbo è piuttosto comune e colpisce circa il 20% della popolazione adulta. Proseguite la lettura per scoprire tutto ciò che c'è da sapere sull'apnea notturna, inclusi i potenziali sintomi, le cause ed il ruolo del CBD.

Cos'è l'apnea notturna?

L'apnea notturna[1] è un termine generico che include condizioni come l'apnea ostruttiva del sonno (OSA), l'apnea centrale del sonno e la sindrome dell'apnea notturna complessa. Sebbene ciascuna condizione sia correlata a specifiche cause, i sintomi sono spesso sovrapponibili. Chi è affetto da questo disturbo, mentre dorme tende a respirare in modo intermittente per periodi di tempo più o meno lunghi, ogni notte. L'apnea può disturbare il naturale ciclo sonno-veglia dell'organismo e, se trascurata, può persino condurre a gravi complicazioni.

Il problema principale dell'apnea notturna è che, di solito, le persone non si accorgono di soffrirne. Quando il cervello individua una breve interruzione nella respirazione, sollecita leggermente l'organismo per indurlo a respirare nuovamente, ma non tanto da svegliarlo. Purtroppo, a questo punto, il danno al ciclo del sonno si è già verificato, infatti molte persone affette da apnea notturna sperimentano stanchezza, difficoltà ad addormentarsi e sonnolenza durante il giorno.

Sintomi di apnea notturna

Oltre ai sintomi appena citati, l'apnea notturna può causare:

• Sensazione di soffocamento o affanno durante la notte
Sonno disturbato
• Russamento eccessivo
• Difficoltà di concentrazione
• Stanchezza
• Irritabilità

Dal momento che questi sintomi sono piuttosto generici, diagnosticare l'apnea notturna può risultare complicato, soprattutto se si dorme da soli. Tuttavia, in caso di stanchezza cronica e mal di gola o bocca secca appena svegli, è preferibile consultare il medico. Inoltre, il rischio di sviluppare apnea notturna è maggiore nei soggetti obesi, fumatori o in chi soffre regolarmente di congestione nasale o allergie.

Fortunatamente, tra i giovani l'apnea notturna è un disturbo poco frequente, infatti colpisce solo l'1–5%[2] dei bambini. La condizione può comunque emergere anche in questa fascia di età, quindi è importante valutare la presenza dei sintomi indicati precedentemente e di altri fattori come incubi notturni, enuresi notturna e posizioni insolite assunte durante il sonno.

Cause dell'apnea notturna

L'apnea notturna si manifesta tipicamente in una delle tre varianti, con una prevalenza dell'apnea ostruttiva del sonno (OSA). L'OSA è causata da un rilassamento dei muscoli nella parte posteriore della gola durante il sonno. Questo provoca un restringimento delle vie aeree: appena il cervello percepisce un minor apporto di ossigeno, sveglia brevemente il corpo per indurlo a respirare. Alcune persone sperimentano questa sensazione decine di volte a notte, con notevoli ripercussioni sulla qualità del riposo notturno.

Esistono poi l'apnea centrale del sonno e la sindrome dell'apnea notturna complessa. La prima condizione si verifica quando i segnali cerebrali che stimolano la respirazione non riescono a raggiungere i muscoli. Di conseguenza, emergono sintomi come rantoli e respiro affannoso, tipicamente associati all'apnea notturna. La sindrome dell'apnea notturna complessa è un disturbo ancora più serio, poiché combina l'OSA con l'apnea centrale del sonno. In questo caso, i muscoli della gola si rilassano e gli impulsi che controllano la respirazione non vengono recepiti.

Per individuare la tipologia di apnea notturna che sta causando problemi, i medici spesso utilizzano una combinazione di test, eseguibili in laboratorio e a casa. Oltre a monitorare l'assunzione di ossigeno durante il sonno, gli specialisti registrano i momenti in cui i livelli scendono sotto il limite accettabile.

Come trattare l'apnea notturna

L'apnea notturna può influire negativamente sul benessere fisico e mentale, pertanto è essenziale individuare rapidamente un trattamento efficace. L'approccio ottimale va calibrato in base alla gravità dei sintomi, allo stile di vita e ad altri eventuali problemi di salute. La maggior parte dei dottori raccomanda le seguenti strategie:

• Modifiche allo stile di vita: Fattori come peso, consumo di alcol e fumo possono contribuire allo sviluppo e all'aggravamento dell'apnea notturna. Per prima cosa, il medico valuterà lo stile di vita del paziente, fornendo consigli su come migliorare gli aspetti più rilevanti. La perdita di peso e la riduzione del consumo di alcol possono contribuire ad attenuare i sintomi dell'apnea notturna.

• Utilizzo di un paragengive/cuscino: Sia il paragengive che il cuscino per apnea notturna aiutano a mantenere aperte le vie aeree, senza ricorrere a chirurgia o apparecchi che supportano la respirazione. Questi dispositivi sono concepiti per i casi meno gravi di apnea ostruttiva del sonno.

• Macchina CPAP/BPAP: Le macchine CPAP erogano un flusso d'aria costante a pressione positiva, garantendo al paziente un'affluenza di ossigeno continua ed evitando le interruzioni del sonno causate dall'apnea notturna. L'apparecchio va posizionato all'altezza del naso, o su naso e bocca, ed è progettato per l'utilizzo in ambiente domestico. Le macchine BPAP forniscono una ventilazione delle vie aeree a pressione positiva bilivello. Sono simili ai dispositivi CPAP, ma offrono una pressione maggiore durante l'inalazione.

• Chirurgia: I casi più gravi di apnea notturna potrebbero richiedere un intervento chirurgico. Rimodellando le vie aeree, è possibile ripristinare un corretto e costante flusso di ossigeno durante il sonno. Tuttavia, la chirurgia viene presa in considerazione solo quando gli altri trattamenti si rivelano inefficaci nel gestire i sintomi.

CBD ed apnea notturna

Attualmente, non esistono studi definitivi riguardo l'impatto del CBD sull'apnea notturna. Tuttavia, diverse ricerche[3] stanno valutando gli effetti del CBD sull'insonnia, disturbo che può influire notevolmente sulla qualità del sonno.

Nonostante l'assenza di prove relative al legame tra CBD e apnea notturna, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che la molecola presenta un minimo rischio di effetti collaterali e non genera sballo[4]. L'unica avvertenza riguarda le possibili interazioni con farmaci soggetti a prescrizione. In caso di apnea, raramente vengono somministrati farmaci ma, qualora essi vengano prescritti, è opportuno consultare il medico prima di combinarli con il CBD.

L'apnea notturna può scomparire?

Da sole, le variazioni dello stile di vita possono talvolta migliorare i sintomi di apnea notturna. Tuttavia, nei casi di media gravità, probabilmente sarà necessario adottare una delle opzioni di trattamento elencate in precedenza. Inizialmente, l'impatto dell'apnea notturna può sembrare irrilevante ma, con il passare del tempo, le interruzioni del sonno finiranno per compromettere il benessere fisico e mentale.

L'apnea notturna è collegata a diverse potenziali complicazioni, soprattutto se trascurata. Le principali consistono in problemi cardiaci, diabete di tipo 2, sindrome metabolica e malattie renali croniche. Se sperimentate uno dei sintomi elencati in precedenza e sospettate di soffrire di apnea notturna, dovreste consultare al più presto un medico specializzato.

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Fonti

[1] NHS. https://www.nhs.uk/conditions/sleep-apnoea/. Pubblicato nel 2019. Consultato il 1 dicembre 2021. [Fonte]

[2] Carter K.A., Hathaway N.E., Lettieri C.F. Common Sleep Disorders in Children. American Family Physician. https://www.aafp.org/afp/2014/0301/p368.html. Pubblicato il 1 marzo 2014. Consultato il 2 dicembre 2021. [Fonte]

[3] Pacheco D. Is Cannabidiol a Safe and Effective Sleep Aid? Sleep Foundation. https://www.sleepfoundation.org/how-sleep-works/cbd-and-sleep. Pubblicato l'11 novembre 2021. Consultato il 2 dicembre 2021. [Fonte]

[4] WHO. Cannabidiol Critical Review. https://www.who.int/medicines/access/controlled-substances/CannabidiolCriticalReview.pdf. Pubblicato nel 2018. Consultato il 1 dicembre 2021. [Fonte]

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