Author: Luke Sholl
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Con oltre un decennio di esperienza come scrittore in ambito di CBD e cannabinoidi, Luke è un giornalista affermato, nonché il principale autore di articoli per Cibdol ed altre pubblicazioni a tema cannabis. Sempre impegnato a presentare contenuti autentici, basati su prove reali, ha esteso il suo interesse per il CBD ai settori del fitness, della nutrizione e della prevenzione delle malattie.
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L'impatto dello stress sulla nostra salute

Stress

Ogni giorno siamo costretti ad affrontare lo stress, come risultato di un impegno di lavoro, dei nostri obblighi familiari, dei rapporti interpersonali o di una combinazione dei tre. Sebbene un certo grado di stress sia normale e persino vantaggioso per gli esseri umani, lo stress cronico (prolungato) può mettere a dura prova molti aspetti della nostra salute.

Continuate a leggere per scoprire in che modo lo stress influisce sulla nostra salute mentale e fisica e come possiamo utilizzare questa relazione a nostro vantaggio.

Come lo stress influisce sulla nostra salute mentale

La salute mentale ha assunto un’enorme importanza nella società moderna. Descritta come il benessere psicologico, sociale ed emotivo di una persona, mantenere una buona salute mentale ci aiuta a stare concentrati, a ridurre il rischio di malattie e a sentirci al meglio. Tuttavia, un fattore che ha un impatto significativo sulla salute mentale è lo stress.

Anche se potrebbe farci sentire giù di corda per alcuni giorni, lo stress acuto è in realtà un bene per il nostro corpo ed una reazione perfettamente normale a situazioni difficili o scomode. Purtroppo, quando lo stress diventa cronico, la nostra salute mentale ne risente in modo significativo.

Come lo stress influisce sul nostro cervello

Per capire come lo stress colpisce il nostro cervello, dobbiamo prima tornare indietro nel tempo all'epoca dei nostri antenati preistorici. Fissando il muso di una tigre dai denti a sciabola, l'uomo primitivo aveva essenzialmente due opzioni: alzarsi e combattere o scappare per salvarsi la vita. A prescindere da come ognuno di noi avrebbe potuto reagire in questa situazione, in entrambi i casi la vostra mente verrebbe travolta da una catena di reazioni biologiche.

Durante una situazione difficile, la mente diventa un alveare di attività. L’amigdala (la parte del nostro cervello coinvolta nell’elaborazione dei processi emotivi) si incarica di inviare un segnale urgente all’ipotalamo (il centro di comando del cervello) e, da lì, i due coordinano la nostra risposta allo stress. Nella maggior parte dei casi, il nostro corpo riceve una scarica di epinefrina, norepinefrina e cortisolo (l’ormone dello stress primario del nostro corpo), tutti meccanismi che aumentano l’adrenalina, la concentrazione, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna.

Per fortuna, non abbiamo più a che fare con le tigri dai denti a sciabola, ma il nostro corpo reagisce ancora allo stesso modo alle situazioni stressanti. Mentre questa serie di reazioni biologiche può essere benefica a breve termine, un accumulo di ormoni dello stress può devastare il nostro benessere mentale, influenzando funzioni come:

• Socievolezza
• Generazione di nuove cellule cerebrali
• Memoria e capacità di apprendimento
• Elaborazione del pensiero

Lo stress e le malattie mentali sono collegati?

Data l’ampiezza dei sintomi causati dallo stress, i casi cronici sono spesso collegati a malattie mentali. Ciò non significa che lo stress porterà sicuramente ad una patologia mentale, ma il rischio di sviluppare ansia o depressione nei casi più gravi è piuttosto alto.

Ci sono poi le conseguenze negative che la malattia mentale può avere sul livello di stress. È piuttosto comune che la malattia mentale diventi un fattore scatenante per lo stress, soprattutto se il disturbo influisce sulla capacità di lavorare o mantenere relazioni sane. Sfortunatamente, stress e malattie mentali sono intrinsecamente collegati perché ciascuno contribuisce alla gravità dell’altro.

Tuttavia, potete usare questa natura simbiotica a vostro vantaggio. Affrontare lo stress cronico può migliorare alcune malattie mentali, allo stesso modo trattare le malattie mentali può abbassare il livello di stress.

Come lo stress influisce sulla nostra salute fisica

Sebbene l’impatto dello stress possa iniziare nel cervello, non ci vuole molto prima che gli effetti compromettano la nostra salute fisica, causando tutta una serie di sintomi di lunga durata. Questi includono:

• Difficoltà a respirare
• Vertigini
• Perdita di libido
• Dolori al petto
Affaticamento

Le persone che ne soffrono riconosceranno subito questi sintomi. Tuttavia, l’impatto dello stress non si manifesta solo all’esterno del nostro corpo. Internamente, il nostro organismo sta lottando per ristabilire l’equilibrio. Il tumulto chimico causato dallo stress cronico si estende a molti sistemi biologici fondamentali, tra cui il nostro sistema digestivo, immunitario e nervoso.

Problemi digestivi

Lo stress può causare una potente reazione nel tratto gastrointestinale: accumulo di acido nello stomaco, nausea, diarrea, costipazione, spasmi nell’esofago. Tutti questi sintomi possono essere causati dallo stress cronico, ovvero una forma di stress costante e prolungata. Nel peggiore dei casi, se avete già una condizione preesistente come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) o le ulcere gastriche, lo stress può peggiorare ulteriormente questi disturbi.

Problemi cardiovascolari

Una recensione[1] pubblicata sul Nature Reviews Cardiology ha esaminato la correlazione diretta tra stress psicologico e malattie cardiovascolari utilizzando diverse fonti scientifiche. I punti chiave dello studio includono: “Lo stress psicologico contribuisce alle malattie cardiovascolari in più fasi” e “Lo stress cronico sul lavoro e nella vita privata è associato ad un aumento del 40–50% dell’insorgenza di malattie coronariche”.

Indebolimento del sistema immunitario

Lo stress cronico indebolisce la capacità del nostro sistema immunitario di operare in modo efficiente. Una revisione pubblicata dall’Università del Kentucky[2] ha concluso che “…la ricerca sugli effetti dello stress sull’infiammazione nelle popolazioni cliniche ha dimostrato che l’esposizione allo stress può aumentare la probabilità di sviluppare malattie”.

A seconda del sesso, la risposta allo stress cambia

Lo stress può colpire chiunque, in qualsiasi momento, indipendentemente dal sesso. Detto questo, non possiamo ignorare i diversi andamenti ormonali tra maschi e femmine. Abbiamo precedentemente menzionato il ruolo fondamentale del cortisolo e dell’adrenalina nella nostra risposta allo stress, ma c’è un altro ormone da considerare: l’ossitocina.

L’ossitocina è importante perché la sua funzione primaria è quella di attenuare l’impatto di altri ormoni dello stress, aiutandoci a rilassarci. Per loro natura, le femmine tendono a produrre livelli maggiori di ossitocina, il che significa che hanno maggiori probabilità di modulare la produzione e gli effetti degli altri ormoni in caso di stress. I maschi, invece, tendono ad avere una risposta più forte alla lotta o alla fuga.

Purtroppo, lo stress rimane una reazione incredibilmente sofisticata[3] ed è quasi impossibile quantificare una risposta basandoci esclusivamente sul sesso. Sappiate solo che mentre i livelli ormonali possono alterare la nostra risposta allo stress iniziale, non dovremmo lasciare che questo ci impedisca di praticare un’efficiente gestione dello stress.

Il CBD può aiutare nella lotta contro lo stress?

Non si può negare il vasto impatto dello stress sia sulla mente che sul corpo. In combinazione con le differenze nella risposta allo stress in base al sesso e le implicazioni di vari fattori socioeconomici, non c’è da meravigliarsi se la lotta allo stress risulti spesso opprimente! I ricercatori sono alla costante ricerca di nuovi modi per affrontare lo stress, compreso l’uso di integratori come il CBD.

Secondo alcuni studi[4] dai risultati incoraggianti, il CBD potrebbe supportare la spinta innata del nostro corpo verso l’equilibrio, una spinta che tende ad aumentare solo con livelli di stress maggiori. Riportare il corpo su un piano di parità aiuta a ripristinare i livelli ormonali, limitando l’impatto di sostanze neurochimiche come il cortisolo.

C’è ancora molto da imparare sulla relazione tra CBD e stress, compresi i problemi relativi al dosaggio, l’efficacia dell’estratto a spettro completo rispetto al CBD isolato e i metodi di consumo migliori. Tuttavia, per il momento, il fatto che il CBD sia totalmente atossico lo rende un’eccellente aggiunta ad una routine consolidata per gestire lo stress.

Se siete interessati ad aggiungere CBD al vostro regime quotidiano, consultate il negozio Cibdol per una selezione completa di oli di CBD, capsule, creme e molto altro ancora. Per consigli su come affrontare lo stress e maggiori dettagli sui sintomi più comuni, date un’occhiata alla nostra Enciclopedia CBD per tutto ciò che c’è da sapere.

Fonti

[1] Steptoe, A., & Kivimäki, M. (2012). Stress and cardiovascular disease. Nature Reviews Cardiology. https://www.nature.com/articles/nrcardio.2012.45 [Fonte]

[2] Morey, J. N., Boggero, I. A., & Scott, A. B. (2016). Current Directions in Stress and Human Immune Function. NCBI. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4465119/ [Fonte]

[3] Verma, R., Singh Balhara, Y. P., & Gupta, C. S. (2011). Gender differences in stress response: Role of developmental and biological determinants. NCBI. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3425245/ [Fonte]

[4] Ferro, M., Escalante, P., & Graubard, A. (2020). THE ROLE OF CANNABIDIOL IN THE INFLAMMATORY PROCESS AND ITS PROPERTIES AS AN ALTERNATIVE THERAPY. Innovare Journal of Medical Sciences. Published. https://innovareacademics.in/journals/index.php/ijms/article/view/39501/23812 [Fonte]

Fonti

[1] Steptoe, A., & Kivimäki, M. (2012). Stress and cardiovascular disease. Nature Reviews Cardiology. https://www.nature.com/articles/nrcardio.2012.45 [Fonte]

[2] Morey, J. N., Boggero, I. A., & Scott, A. B. (2016). Current Directions in Stress and Human Immune Function. NCBI. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4465119/ [Fonte]

[3] Verma, R., Singh Balhara, Y. P., & Gupta, C. S. (2011). Gender differences in stress response: Role of developmental and biological determinants. NCBI. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3425245/ [Fonte]

[4] Ferro, M., Escalante, P., & Graubard, A. (2020). THE ROLE OF CANNABIDIOL IN THE INFLAMMATORY PROCESS AND ITS PROPERTIES AS AN ALTERNATIVE THERAPY. Innovare Journal of Medical Sciences. Published. https://innovareacademics.in/journals/index.php/ijms/article/view/39501/23812 [Fonte]

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