Author: Luke Sholl
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Con oltre un decennio di esperienza come scrittore in ambito di CBD e cannabinoidi, Luke è un giornalista affermato, nonché il principale autore di articoli per Cibdol ed altre pubblicazioni a tema cannabis. Sempre impegnato a presentare contenuti autentici, basati su prove reali, ha esteso il suo interesse per il CBD ai settori del fitness, della nutrizione e della prevenzione delle malattie.
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Tutto quello che c’è da sapere sulla camomilla

chamomile

Siete curiosi di conoscere il popolare fascino della camomilla? Analizzeremo tutto ciò che c’è da sapere su questa pianta vibrante, compresi i suoi benefici per la salute umana. Continuate a leggere per saperne di più.

Cos’è la camomilla?

Con i suoi petali di colore bianco perlaceo e la sua vivace corolla gialla, la camomilla è immediatamente ed universalmente riconoscibile in tutto il mondo. Tuttavia, come scopriremo presto, c’è molto di più di quanto sembri in questa amata pianta.

Sotto il suo affascinante aspetto, c’è una pianta erbacea versatile e sofisticata il cui uso olistico tradizionale e non tradizionale è ben documentato. Prima di entrare nella scienza che ruota intorno alla camomilla, vediamo rapidamente alcune delle caratteristiche più importanti della pianta.

Il nome camomilla deriva dalla parola greca χαμαίμηλον (khamaimēlon), una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae/Compositae (margherite). Cresce spontanea in Europa occidentale, India ed Asia occidentale e prospera in aree soleggiate e terreni ben drenati. La sua resilienza è una caratteristica importante, perché senza di essa non sarebbe così facile trovare una pianta con tutte queste proprietà benefiche.

Gli scienziati hanno scoperto che i principali costituenti della camomilla (apigenina, quercetina e luteolina) esercitano vari effetti benefici quando vengono consumati. Sebbene gli studi clinici più approfonditi sulla camomilla siano ancora limitati, le ricerche finora condotte suggeriscono che avrà un futuro radioso[1] nei prodotti per la salute umana.

Quali sono i possibili benefici della camomilla per la nostra salute?

Dopo questa introduzione, possiamo tuffarci direttamente nei benefici della camomilla per la salute umana. Tuttavia, per poterli descrivere, dobbiamo prima scomporre la pianta nei suoi componenti principali: circa 36 diversi flavonoidi e 28 terpeni. È grazie a questi composti, insieme all’olio volatile della pianta, che gli scienziati la ritengono efficace per le seguenti applicazioni:

• Per alleviare i problemi digestivi: Dopo diversi studi clinici[2], i ricercatori hanno scoperto che la camomilla aiuta ad alleviare le coliche in oltre la metà dei pazienti bambini, mentre uno studio separato suggerisce risultati simili quando si usa la camomilla per combattere la diarrea.

• Miglioramento delle condizioni di salute generale: Uno studio del 2009[3] ha cercato di chiarire tutti gli effetti della camomilla sulla salute generale. Sebbene i ricercatori ammettano che sono necessari ulteriori studi per trarre conclusioni definitive, hanno utilizzato un modello animale per determinare gli effetti della camomilla sull’ipertensione e sulla pressione sanguigna.

• Allenta le tensioni: Un documento di ricerca del 2007[4] ha esplorato il potenziale della camomilla nell'inibire l’attività del disturbo d’ansia generalizzato, giustificando la necessità di “ulteriori indagini farmacologiche”.

• Agisce positivamente sul sonno: Gli scienziati sospettano che gli effetti rilassanti della camomilla possano essere dovuti al flavonoide apigenina e alla sua affinità verso i recettori del cervello[5]. Effetti simili sono stati osservati in caso di inalazione di vapori di camomilla.

La camomilla può migliorare la qualità del sonno?

La camomilla mostra anche proprietà molto efficaci nel conciliare un sonno profondo e riposante. È un effetto per il quale la pianta è conosciuta in tutto il mondo e su cui la scienza non ha più dubbi.

Ciò che i ricercatori sono desiderosi di esaminare è l’intera portata dei composti presenti nella camomilla. Come accennato in precedenza, l’apigenina potrebbe svolgere un ruolo importante nella conciliazione del sonno, modulando i recettori chiave per produrre gli effetti che stimolano il sonno. Ma gli scienziati sospettano che potrebbero esserci più composti in gioco. Ad ogni modo, la ricerca sembra supportare l’idea che la camomilla sia un valido aiuto per dormire sonni rigeneranti[6] e per addormentarsi più rapidamente, ma anche per mantenere un sonno più profondo e riposante.

Quali prodotti contengono la camomilla?

Se parlando di sonni profondi e pacifici vi è venuta voglia di provare la camomilla, la buona notizia è che si può trovare un po’ ovunque. L’opzione più popolare è la classica tisana di camomilla, ma esiste anche sotto forma di olio essenziale, capsule o come parte di altri prodotti di qualità per il benessere, di cui parleremo più avanti.

Infuso di camomilla

La camomilla è uno degli infusi più popolari da migliaia di anni. Fortunatamente, non dovrete preoccuparvi di raccogliere nei prati dei mazzi di camomilla, poiché è una pianta facilmente reperibile nei negozi di prodotti per il benessere. Il consumo di camomilla per via orale sembra essere uno dei modi migliori per beneficiare dei suoi effetti, inclusa quella spinta che concilia il sonno menzionata in precedenza.

Camomilla e CBD

La camomilla è diventata un’aggiunta popolare a vari prodotti per il benessere nel corso degli anni, ma non più degli integratori di CBD. Tuttavia, per capire il perché, dobbiamo spiegare i principi di base dell’olio di CBD.

Derivati dalla canapa industriale, gli oli di CBD contengono il costituente principale della pianta, il cannabidiolo (CBD), che, insieme a decine di altri cannabinoidi e terpeni, agisce per supportare il corpo dall’interno. Inoltre, gli elementi contenuti nella canapa sono più efficaci se assunti insieme. Ecco perché gli oli di CBD di alta qualità usano un estratto a spettro completo, ovvero contengono un’ampia varietà di molecole derivate dalla canapa.

È interessante notare che la camomilla è composta da molecole simili, motivo per cui combinarla con un estratto di CBD a spettro completo ha perfettamente senso. I due non solo agiscono in perfetta sintonia, ma possono anche migliorare le loro rispettive proprietà. Una miscela perfetta per quando state cercando di affrontare una cosa così importante come il sonno.

Come dosare la camomilla

Sebbene l’inalazione e l’applicazione per via topica della camomilla siano perfettamente praticabili, il consumo orale rimane l’opzione più popolare.

Le tipiche dosi di camomilla partono da circa 1,1g/giorno fino a quantità di 8g comunemente usate negli studi clinici. Se volete berla, il modo più semplice per calcolare le dosi è usare come unità di misura la tazza. Quindi, iniziate con una tazza di camomilla al giorno, aumentando secondo le necessità. Se state usando la camomilla per favorire un sonno profondo e ristoratore, vi consigliamo di bere una tazza (o più tazze) prima di coricarvi per assicurarvi di sfruttare le sue proprietà lenitive.

Quali sono i possibili effetti collaterali della camomilla?

Per la maggior parte delle persone, gli effetti collaterali sono quasi inesistenti, poiché la pianta sembra ben tollerata e con una bassissima tossicità. Normalmente, quando si verifica qualche effetto collaterale, è quasi sempre dovuto ad una reazione allergica (polline di ambrosia) che colpisce la pelle e gli occhi.

Tenete presente che il consumo di grandi quantità può anche provocare vomito. Quindi, vi consigliamo di limitarvi a bere poche tazze al giorno, senza mai esagerare.

Conclusione: La camomilla è supportata da secoli di usi olistici

Sebbene i meccanismi specifici con cui agisce la camomilla siano ancora oggetto di indagine, non si può negare la storia di 5.000 anni della pianta e il suo diffusissimo uso. In combinazione con la sua bassa tossicità, i potenziali effetti collaterali limitati e l’innata sinergia con altri ingredienti naturali, c’è molto da apprezzare in questa pianta così vibrante.

La camomilla è l’aggiunta ideale ad uno stile di vita frenetico, poiché può essere facilmente consumata come tisana o presa come parte di un trattamento per il benessere personale. Se state cercando un modo naturale per conciliare un sonno sano o semplicemente per sentirvi più a vostro agio, non ci vengono in mente molti altri aiuti a base di erbe così efficaci come la camomilla.

Per sfruttare tutte le proprietà lenitive della camomilla, provate Complete Sleep di Cibdol. Oppure, per provare molti altri aiuti naturali per il sonno, visitate il negozio Cibdol. Se avete ancora domande sugli effetti benefici di un sonno ristoratore, consultate la nostra Enciclopedia CBD per uno sguardo dettagliato a ciò che c’è da sapere.

Fonti

[1] Srivastava, J. K., Shankar, E., & Gupta, S. (2010). Chamomile: A herbal medicine of the past with bright future. NCBI. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2995283/ [Fonte]

[2] Gardiner, P. (2007). Complementary, Holistic, and Integrative Medicine Chamomile. ResearchGate. https://www.researchgate.net/publication/51382558_Complementary_Holistic_and_Integrative_Medicine_Chamomile [Fonte]

[3] Zeggwagh, N. A., Moufid, A., & Michel, J. P. (2009). Hypotensive effect of Chamaemelum nobile aqueous extract in spontaneously hypertensive rats. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19811353/ [Fonte]

[4] Awad, R., Levac, D., & Cybulska, P. (2007). Effects of traditionally used anxiolytic botanicals on enzymes of the gamma-aminobutyric acid (GABA) system. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18066140/ [Fonte]

[5] Avallone, R., Zanoli, P., & Corsi, L. (1996). Benzodiazepine-like compounds and GABA in flower heads of Matricaria chamomilla. AGRIS. https://agris.fao.org/agris-search/search.do?recordID=GB9710253 [Fonte]

[6] Paladini, A. C., Marder, M., & Viola, H. (1999). Flavonoids and the central nervous system: from forgotten factors to potent anxiolytic compounds. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10411210/ [Fonte]

Fonti

[1] Srivastava, J. K., Shankar, E., & Gupta, S. (2010). Chamomile: A herbal medicine of the past with bright future. NCBI. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2995283/ [Fonte]

[2] Gardiner, P. (2007). Complementary, Holistic, and Integrative Medicine Chamomile. ResearchGate. https://www.researchgate.net/publication/51382558_Complementary_Holistic_and_Integrative_Medicine_Chamomile [Fonte]

[3] Zeggwagh, N. A., Moufid, A., & Michel, J. P. (2009). Hypotensive effect of Chamaemelum nobile aqueous extract in spontaneously hypertensive rats. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19811353/ [Fonte]

[4] Awad, R., Levac, D., & Cybulska, P. (2007). Effects of traditionally used anxiolytic botanicals on enzymes of the gamma-aminobutyric acid (GABA) system. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18066140/ [Fonte]

[5] Avallone, R., Zanoli, P., & Corsi, L. (1996). Benzodiazepine-like compounds and GABA in flower heads of Matricaria chamomilla. AGRIS. https://agris.fao.org/agris-search/search.do?recordID=GB9710253 [Fonte]

[6] Paladini, A. C., Marder, M., & Viola, H. (1999). Flavonoids and the central nervous system: from forgotten factors to potent anxiolytic compounds. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10411210/ [Fonte]

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