Author: Luke Sholl
About the author
A picture of Luke Sholl
Con oltre un decennio di esperienza come scrittore in ambito di CBD e cannabinoidi, Luke è un giornalista affermato, nonché il principale autore di articoli per Cibdol ed altre pubblicazioni a tema cannabis. Sempre impegnato a presentare contenuti autentici, basati su prove reali, ha esteso il suo interesse per il CBD ai settori del fitness, della nutrizione e della prevenzione delle malattie.
Read more.

Il CBD può curare le scottature solari?

solari

Vivere uno stile di vita attivo comporta di solito molto tempo trascorso all’aria aperta. E quale momento migliore per abbracciare i grandi spazi aperti se non durante le vacanze estive? Non c’è fine ai benefici per la tua salute mentale e fisica, ma esiste un potenziale svantaggio del sole estivo: le scottature. Continua a leggere per scoprire l’impatto delle scottature solari e come il CBD potrebbe aiutare ad affrontarne i sintomi.

Cos’è una scottatura solare?

Indipendentemente dal tipo di pelle o dall’età, le scottature solari sono una condizione che tutti noi abbiamo vissuto. Prima che tu te ne accorga, quella che è iniziata come una meritata pausa estiva al sole si trasforma in notti agitate e pelle infiammata. Le creme solari possono fornire una protezione essenziale contro i raggi UV, ma non sempre è sufficiente. A volte potremmo aver bisogno di un fattore protettivo più alto oppure ci dimentichiamo di riapplicare la crema dopo un tuffo in mare. In entrambi i casi, il risultato è lo stesso: scottature.

La scottatura è il modo in cui la pelle cerca di riparare i danni causati dall’esposizione prolungata ai raggi UVA e UVB. Nella maggior parte dei casi, i raggi UVB sono i principali responsabili delle scottature perché la loro lunghezza d’onda è più corta, causando danni allo strato più esterno della pelle.

Ma la buona notizia è che non devi soffrire in silenzio! Numerosi sono i rimedi che puoi utilizzare per alleviare il disagio causato dalle scottature. E grazie all’abbondanza di recettori dei cannabinoidi nella nostra pelle, il CBD è una sostanza che ha attirato molta attenzione, sia degli amanti del sole, sia dei ricercatori.

Sebbene il CBD possa non sembrare un candidato probabile per il trattamento delle scottature solari, possiede invece diverse caratteristiche che potrebbero renderlo utile nel ridurre la gravità dei sintomi delle scottature. Ma prima di scoprire quali sono queste caratteristiche, è utile dare un’occhiata più da vicino ai meccanismi delle scottature.

Come funziona una scottatura solare

Come accennato, le scottature solari sono il modo in cui la pelle si ripara da sola dopo lunghi periodi di esposizione al sole. Non è il calore del sole che brucia la pelle, ma i suoi raggi UVA e UVB.

• UVA: Con una lunghezza d’onda maggiore, i raggi UVA penetrano sotto la superficie della pelle e possono innescare mutazioni nelle cellule della pelle, contribuendo a varie forme di cancro.

• UVB: Invisibili ad occhio nudo, i raggi UVB sono responsabili delle scottature solari e della maggior parte dei tumori della pelle. La lunghezza d’onda più corta significa che fanno il maggior danno allo strato più esterno della pelle.

Sperimentiamo le scottature solari come una risposta infiammatoria ritardata quando il corpo tenta di riparare i danni che i raggi ultravioletti fanno alla pelle. Anche se al momento potremmo non vedere questi danni, essi sono rapidamente in grado di trasformarsi in decine di sintomi debilitanti.

Cosa fa una scottatura alla pelle

L’impatto dei raggi ultravioletti si fa sentire immediatamente a livello cellulare, ma possono essere necessarie fino a 24 ore prima che i sintomi si manifestino. Una quantità moderata di sole può essere utile, ma un eccesso può portare a quanto segue:

• Infiammazione
• Vesciche
• Disagio fisico
• Desquamazione della pelle
• Prurito
• Nausea
• Brividi
• Febbre
• Vomito

Se l’esposizione è molto prolungata, le scottature solari possono causare nausea, mal di testa e brividi. Se questi sintomi persistono o si verificano svenimenti, è il momento di consultare un medico. Per la maggior parte di noi, i sintomi delle scottature solari saranno più lievi, ma ciò non impedisce loro di risultare incredibilmente fastidiosi e destabilizzanti.

In che modo il CBD può aiutare a curare le scottature?

Sebbene manchino ricerche specifiche a proposito degli effetti del CBD sulle scottature solari, possiamo comunque esaminare i risultati del CBD su vari sintomi di una scottatura.

CBD ed infiammazione

Il potenziale antinfiammatorio del CBD è stato oggetto di ricerche approfondite. Per ridurre il rossore e la sensibilità della pelle scottata dal sole, dobbiamo anzitutto ridurre la risposta infiammatoria del corpo. Uno studio[1] pubblicato sul Journal of Clinical Investigation ha esplorato il potenziale antinfiammatorio del CBD quando viene utilizzato su un modello di pelle in vitro.

Un secondo studio[2], questa volta pubblicato dal Journal of Experimental Medicine, ha cercato di determinare se il CBD potesse sopprimere significativamente l’infiammazione cronica ed il dolore neuropatico. Se ripensi al nostro elenco dei sintomi delle scottature solari, sia l’infiammazione che il disagio fisico erano ai primi tre posti. Questo fa sperare nella possibile efficacia del CBD.

CBD e desquamazione o prurito della pelle

Anche se l’infiammazione ed il disagio causati inizialmente da una scottatura solare di solito svaniscono dopo pochi giorni, i sintomi più duraturi includono pelle secca, desquamata e prurito. Sebbene non siano così gravi, possono comunque causare disagio e distrarti dal goderti il meritato tempo al sole. Fortunatamente, il CBD può aiutare anche su questi fronti.

Una revisione completa[3] del potenziale terapeutico del CBD per la salute della pelle ha studiato diversi potenziali benefici: protezione dell’integrità della membrana, gestione del dolore, modulazione della nostra risposta al prurito e guarigione delle ferite. C’è ancora molto da imparare su questi diversi meccanismi, ma non c’è dubbio che il ruolo del CBD nel calmare le scottature solari potrebbe risultare molto ampio.

CBD e nausea o vomito

È improbabile che passare troppo tempo al sole provochi nausea, vomito o brividi, ma in tal caso, consigliamo vivamente di consultare un medico. Una volta valutata la gravità, potresti considerare il CBD come un potenziale mezzo per ridurre il disagio allo stomaco. I ricercatori hanno infatti esaminato[4] la modulazione indiretta del CBD dei recettori 5-HT (serotonina) per determinare se esso sia in grado di sopprimere la nausea.

Quali prodotti CBD mettere in valigia per le vacanze estive?

Ricerche come quelle citate qui sopra suggeriscono che il potenziale del CBD sia così vasto da poter lenire diversi sintomi della pelle bruciata dal sole. Con questo in mente, riportiamo qui di seguito vari prodotti CBD che vale la pena considerare per il tuo prossimo viaggio estivo.

Creme CBD

La maggior parte dei sintomi delle scottature colpisce la pelle, in particolare lo strato più esterno. Per questo motivo ha senso affrontare i sintomi applicando direttamente il CBD per via topica. Fortunatamente per noi, la pelle pullula di recettori dei cannabinoidi e molti dei potenziali effetti del CBD derivano dalla sua modulazione del sistema endocannabinoide e di questi recettori.

Le creme CBD di Cibdol includono una sofisticata miscela di CBD, farina d’avena colloidale ed altri ingredienti naturalmente lenitivi. Se sei una persona che soffre di una condizione della pelle preesistente, le creme al CBD potrebbero essere un’aggiunta preziosa alla tua valigia estiva.

Prodotti di bellezza con CBD

I prodotti di bellezza con CBD sono una preziosa aggiunta al tuo regime di cura della pelle e molte creme, lozioni e gel contengono ingredienti utili per il trattamento delle scottature solari. L’aloe vera e l’olio di girasole possono aiutare a ridurre il rossore ripristinando la necessaria idratazione. Abbiamo persino formulato una crema da giorno al CBD con SPF 15 per una maggiore protezione, mentre le creme da notte con CBD sono utili per ridurre la sensibilità ed il disagio durante il sonno.

Olio/Capsule CBD

Sebbene la maggior parte della nostra attenzione si sia concentrata sull’affrontare i sintomi legati alla pelle, il CBD potrebbe essere utile anche in altri modi. Casi gravi di scottature solari possono disturbare il sonno, le attività delle vacanze e la fiducia generale in noi stessi.

Il consumo regolare di olio di CBD non risolverà completamente questi problemi, ma può aiutare ad appianare gli alti e bassi mentali durante il trattamento delle scottature. Il CBD ingerito è anche un ottimo modo per rafforzare il tuo sistema endocannabinoide (SEC) ed i suoi collegamenti con il sistema digestivo, immunitario e nervoso.

Non importa dove vai durante le tue vacanze estive, ma è fondamentale che tu riesca a godertele al massimo. La crema solare dovrebbe sempre essere la prima linea di difesa contro i danni che il sole può causare. Il CBD potrebbe però essere l’ingrediente extra che ti consente di sfruttare al meglio il tuo tempo al sole se ti scotti.

Se hai bisogno di fare scorta di CBD di alta qualità per le vacanze estive, dai un’occhiata al negozio Cibdol per vedere una selezione completa di creme, integratori, oli e capsule al CBD. Oppure, se vuoi sapere di più sull’effetto del CBD sulla nostra pelle, scopri tutto nella nostra Enciclopedia CBD.

Fonti

[1] Oláh, A., Tóth, B. I., & Borbíró, I. (2014b). Cannabidiol exerts sebostatic and antiinflammatory effects on human sebocytes. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25061872/ [Fonte]

[2] Xiong, W., Cui, T., & Cheng, K. (2012). Cannabinoids suppress inflammatory and neuropathic pain by targeting α3 glycine receptors. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22585736/ [Fonte]

[3] Baswan, S. M., Klosner, A. E., & Glynn, K. (2020b). Therapeutic Potential of Cannabidiol (CBD) for Skin Health and Disorders. NCBI. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7736837/ [Fonte]

[4] Parker, L. A., Rock, E. M., & Limebeer, C. L. (2011). Regulation of nausea and vomiting by cannabinoids. NCBI. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3165951/ [Fonte]

Fonti

[1] Oláh, A., Tóth, B. I., & Borbíró, I. (2014b). Cannabidiol exerts sebostatic and antiinflammatory effects on human sebocytes. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25061872/ [Fonte]

[2] Xiong, W., Cui, T., & Cheng, K. (2012). Cannabinoids suppress inflammatory and neuropathic pain by targeting α3 glycine receptors. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22585736/ [Fonte]

[3] Baswan, S. M., Klosner, A. E., & Glynn, K. (2020b). Therapeutic Potential of Cannabidiol (CBD) for Skin Health and Disorders. NCBI. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7736837/ [Fonte]

[4] Parker, L. A., Rock, E. M., & Limebeer, C. L. (2011). Regulation of nausea and vomiting by cannabinoids. NCBI. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3165951/ [Fonte]

Di quale prodotto ho bisogno?
As Seen On: