Author: Luke Sholl
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Con oltre un decennio di esperienza come scrittore in ambito di CBD e cannabinoidi, Luke è un giornalista affermato, nonché il principale autore di articoli per Cibdol ed altre pubblicazioni a tema cannabis. Sempre impegnato a presentare contenuti autentici, basati su prove reali, ha esteso il suo interesse per il CBD ai settori del fitness, della nutrizione e della prevenzione delle malattie.
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L’olio di CBD ha effetti collaterali?

L’olio di CBD ha effetti collaterali?

Il CBD è un composto versatile consumato in vari modi. Tuttavia, nonostante incida positivamente sul nostro benessere, questo cannabinoide non è del tutto privo di potenziali effetti collaterali.

Sebbene il rischio di incorrere in effetti collaterali possa sembrare un po' intimidatorio, non è così inconsueto. D’altronde, anche vitamine e minerali[1] possono avere effetti collaterali, ma non perché siano sostanze intrinsecamente pericolose, bensì perché influenzano le persone in modi diversi. Il corpo umano è un’entità incredibilmente complessa e sofisticata ed è importante prestare attenzione ai possibili effetti collaterali, inclusi quelli del CBD.

Quali sono i possibili effetti collaterali dell’olio di CBD?

L’esperienza di ogni persona con l’olio di CBD è unica. Per questo, è necessario familiarizzare con i potenziali effetti prima di incorporare il cannabinoide nel proprio regime quotidiano. Qui di seguito troverete una sintesi degli effetti collaterali più comuni dell’olio di CBD e cosa potete fare per limitarne o gestirne l’impatto.

Bocca asciutta

La bocca asciutta, o secchezza delle fauci, è un effetto collaterale del CBD piuttosto comune che non si verifica esclusivamente quando viene fumato o vaporizzato. Questo cannabinoide interagisce con i nostri recettori collegati alle ghiandole salivari, riducendo temporaneamente la produzione di saliva. Fortunatamente, la secchezza delle fauci non è dannosa e, anche se si dovesse verificare, è un effetto collaterale che può essere facilmente contrastato bevendo acqua o succhi di frutta.

Stanchezza

Sebbene sia meno comune, la stanchezza è stata segnalata come un possibile effetto collaterale del CBD. Nella maggior parte dei casi, l'uso del CBD tende principalmente a migliorare la concentrazione e ad agire positivamente sul sonno.

Tuttavia, se doveste avvertire affaticamento, riducete la dose di alcune gocce prima di aumentarla di nuovo gradualmente. Se non avete mai usato il CBD, iniziate con oli a bassa concentrazione usandoli un paio di volte al giorno. In questo modo il vostro corpo si abituerà alla sua azione.

Cambiamenti nell’appetito

L’appetito è un meccanismo fortemente influenzato dal benessere fisico e mentale. Data la potenziale influenza del CBD su entrambi, i cambiamenti nell’appetito sono piuttosto comuni.

L’olio di CBD può sia stimolare che diminuire l’appetito. Se il risultato sperimentato non fosse quello desiderato o dovesse risultare controproducente per il vostro stile di vita attuale, riducete la dose giornaliera di olio di CBD fino a quando l’appetito non tornerà alla normalità.

Pressione sanguigna bassa

Nella maggior parte dei casi, un leggero calo della pressione sanguigna è quasi impossibile da avvertire. Tuttavia, per quelli con determinate condizioni di salute, anche una piccola riduzione della pressione sanguigna può risultare significativa.

Se siete preoccupati che l’olio di CBD possa influenzare la vostra pressione sanguigna, vi consigliamo vivamente di discuterne prima con il vostro medico.

L’olio di CBD ha effetti collaterali?

Diarrea

Sebbene la diarrea rientri tra i potenziali effetti collaterali dell’olio di CBD, il sintomo potrebbe avere meno a che fare con il cannabinoide in sé e più con la scelta dell’olio vettore.

Gli oli vettore come quello d’oliva, di canapa e MCT sono usati per migliorare l’assorbimento del CBD da parte dell’organismo, oltre a fornire una serie di benefici nutrizionali secondari. Tuttavia, alcuni oli possono irritare le mucose dello stomaco. È sempre meglio iniziare con una dose bassa e prendere in considerazione l’uso di un altro olio vettore se dovessero insorgere problemi di diarrea.

Vertigini

In alcuni casi, dosi più elevate o oli di CBD altamente concentrati possono causare sonnolenza o vertigini. Tutti reagiamo all’olio di CBD in modo leggermente diverso e, sebbene si possano fare delle generalizzazioni su alcuni effetti del composto, non saprete mai come reagirete fino a quando non lo prenderete per la prima volta.

Se decidete di prendere un olio di CBD, iniziate sempre con un olio a bassa concentrazione ed aumentate gradualmente la dose nell’arco di due settimane.

L’olio di CBD ha effetti collaterali se assunto con altri farmaci?

Secondo una recensione del 2018[2] pubblicata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), l’olio di CBD potrebbe interferire con la scomposizione di alcuni farmaci soggetti a prescrizione medica.

Quando assunto, il cannabinoide può distogliere l'attenzione degli enzimi dal fegato. In questo modo, invece di scomporre i farmaci in piccole parti, gli enzimi si dedicheranno esclusivamente al CBD.

Questa interazione tra il CBD e gli enzimi appartenenti alla superfamiglia del citocromo P450 potrebbe far sì che le sostanze rimangano nel corpo più a lungo del previsto. Se attualmente state assumendo o pianificando di assumere una qualsiasi forma di farmaco soggetto a prescrizione medica, dovete consultare il vostro medico prima di provare l’olio di CBD. Nel frattempo, potete trovare ulteriori informazioni sull’interazione tra medicinali ed olio di CBD qui.

Le creme al CBD possono avere effetti collaterali?

Le creme al CBD differiscono da oli, capsule e tinture per il metodo di somministrazione, che non avviene per via orale. Le lozioni al CBD vengono applicate localmente ed interagiscono con i recettori della pelle. La differenza nell’applicazione significa che anche i potenziali effetti collaterali saranno diversi.

Dopo aver applicato un prodotto topico a base di CBD potreste scoprire che la vostra pelle si irrita. Procedete come con qualsiasi nuovo prodotto per la cura della pelle, testandolo prima su una piccola zona di pelle non sensibile per vedere come reagisce.

Gli effetti collaterali dell’olio di CBD svaniscono completamente?

Il tempo di permanenza nel corpo dell’olio di CBD può essere sia un vantaggio che uno svantaggio. Sebbene ciò implichi un uso regolare per avvertirne gli effetti, significa anche che, se si interrompe l’uso, gli eventuali effetti collaterali si dissiperanno molto rapidamente.

L’esatto intervallo di tempo differirà in base al metabolismo dell’individuo, al grasso corporeo, al metodo d’assunzione e alla potenza dell’olio consumato, ma normalmente gli effetti collaterali svaniscono nel giro di poche ore e non giorni. Se volete saperne di più su come viene calcolata l’“emivita” dell’olio di CBD, potete trovare ulteriori informazioni qui.

Cosa cercare nell’olio di CBD

Per sfruttare al massimo la vostra esperienza con l’olio di CBD è fondamentale scegliere prodotti di alta qualità testati da laboratori indipendenti. Sapendo ciò che contiene e non contiene ogni flacone, identificherete rapidamente quale tipo d’olio di CBD è più giusto per voi, selezionando i vari ingredienti a seconda delle vostre esigenze e stili di vita.

Siete interessati a provare l’olio di CBD? Se volete un’incredibile selezione di oli di CBD, capsule, cosmetici ed altro ancora, visitate il negozio Cibdol. Oppure, se avete ancora qualche domanda sulle proprietà del CBD, date un’occhiata alla nostra Enciclopedia completa sul CBD.

Fonti

[1] Hamishehkar, H., Ranjdoost, F., Asgharian, P., Mahmoodpoor, A., & Sanaie, S. (2016). Vitamins, Are They Safe? Advanced Pharmaceutical Bulletin, 6(4), 467–477. https://doi.org/10.15171/apb.2016.061 [Fonte]

[2] World Health Organization. (2018). Cannabidiol. Expert Committee on Drug Dependence. https://www.openaccessgovernment.org/who-perspective-on-cannabidiol/80838 [Fonte]

Fonti

[1] Hamishehkar, H., Ranjdoost, F., Asgharian, P., Mahmoodpoor, A., & Sanaie, S. (2016). Vitamins, Are They Safe? Advanced Pharmaceutical Bulletin, 6(4), 467–477. https://doi.org/10.15171/apb.2016.061 [Fonte]

[2] World Health Organization. (2018). Cannabidiol. Expert Committee on Drug Dependence. https://www.openaccessgovernment.org/who-perspective-on-cannabidiol/80838 [Fonte]

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