Author: Luke Sholl
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Con oltre un decennio di esperienza come scrittore in ambito di CBD e cannabinoidi, Luke è un giornalista affermato, nonché il principale autore di articoli per Cibdol ed altre pubblicazioni a tema cannabis. Sempre impegnato a presentare contenuti autentici, basati su prove reali, ha esteso il suo interesse per il CBD ai settori del fitness, della nutrizione e della prevenzione delle malattie.
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Come includere il CBD in una routine quotidiana per la cura della pelle?

CBD per la cura della pelle

La nostra pelle è quotidianamente esposta a diverse fonti di stress. Oltre ad essere l'organo più esteso del corpo umano, la pelle è un organismo vivente, capace di svolgere un ruolo protettivo contro infezioni ed agenti esterni. È quindi importante prendersi cura della pelle nel migliore dei modi. Proprio come quando modifichiamo il nostro regime alimentare per mantenere l'apparato digerente sano e funzionale, possiamo intervenire attivamente anche per tonificare e rivitalizzare la nostra pelle. Lozioni, creme, tonici, detergenti: la lista dei prodotti per il benessere della pelle è praticamente infinita.

Le aziende cosmetiche hanno iniziato ad introdurre il CBD in numerosi prodotti, come lozioni per il corpo, shampoo, creme per il viso e persino bagnoschiuma. Ma come possiamo inserire il CBD nella nostra routine quotidiana per la cura della pelle? Il CBD è rapidamente diventato un ingrediente predominante nell'industria cosmetica, pertanto questo è un momento ideale per aggiungere il cannabinoide nel nostro regime di benessere quotidiano. Ma, come procedere?

CBD per la cura della pelle

Come molti sapranno, il CBD può generare diversi effetti sull'organismo umano. Spesso viene usato per i suoi potenziali effetti confortanti e rilassanti, e molte persone lo assumono quotidianamente sotto forma di capsule o olio. Ma, in che modo il CBD può essere incluso in una routine per la cura della pelle e quali vantaggi può offrire? Non è certo un caso che le aziende cosmetiche abbiano iniziato ad usare il CBD come ingrediente in molte lozioni e creme per uso esterno.

Quando viene ingerito, il CBD interagisce con il nostro sistema endocannabinoide (SEC), cambiando l'affinità legante di vari recettori, e favorendo la produzione di enzimi benefici. In pratica, il CBD contribuisce a mantenere il SEC in uno stato di equilibrio. Fortunatamente, la molecola svolge questa stessa funzione a livello cutaneo. Tuttavia, anziché penetrare nel flusso sanguino, il CBD mostra una potenziale efficacia a livello cellulare, offrendo effetti localizzati.

Le ricerche relative all'impatto del CBD sul benessere della pelle sono ancora allo stadio iniziale, ma alcuni studi preliminari sembrano promettenti, ed evidenziano possibili collegamenti tra le due aree. Un'indagine condotta nel 2007 dalla School of Biomedical Sciences della Nottingham University ha cercato di comprendere il ruolo dei recettori CB2 nella proliferazione dei cheratinociti[1]. I cheratinociti rappresentano oltre il 90% delle cellule dell'epidermide, ed hanno il compito di tenere a bada funghi, virus e radiazioni. Tuttavia, un'eccessiva produzione di cheratinociti potrebbe causare problemi cutanei fastidiosi, come la psoriasi.

Alcuni studi dimostrano che, a differenza dei recettori CB, i cannabinoidi possono svolgere un ruolo significativo nella proliferazione dei cheratinociti.

Per comprendere meglio in che modo il CBD interagisce con la pelle, consultate il nostro articolo “In Che Modo il CBD Influisce sulla Pelle?”.

Perché il CBD è diventato così popolare nell'industria cosmetica?

Non è un caso che il CBD abbia acquisito molta notorietà. Sicuramente, in passato, molti altri ingredienti usati dall'industria cosmetica saranno stati ampiamente reclamizzati, e considerati quasi “miracolosi”. Tuttavia, l'approccio nei confronti del CBD è stato graduale, e la sua introduzione nel settore cosmetico ha richiesto diverso tempo. Per un lungo periodo, la pianta di cannabis e i suoi principi attivi sono stati associati ad un unico elemento: lo sballo. Tuttavia, questa pianta racchiude tantissime altre virtù. Grazie alle sue proprietà lenitive ed antiossidanti, evidenziate anche da numerosi studi scientifici, il CBD è perfetto per essere usato nell'industria cosmetica. Le ricerche attualmente in corso sulle creme al CBD per uso esterno e specifiche patologie cutanee stanno fornendo risultati promettenti.

Ma i possibili effetti benefici del CBD non vengono apprezzati solamente dal consumatore medio. Moltissimi personaggi pubblici hanno deciso di introdurre il CBD nel proprio regime quotidiano per la cura della pelle. Celebrità come Whoopi Goldberg, Olivia Wilde, Jennifer Aniston e Kristen Bell hanno parlato apertamente dei potenziali effetti del CBD sulla salute della pelle. Tutte queste illustri personalità hanno contribuito ad aumentare la popolarità del CBD. Molti consumatori, incoraggiati dalle testimonianze delle loro celebrità preferite, spesso decidono di acquistare questi prodotti per valutarne personalmente gli effetti. Considerando anche i risultati incoraggianti ottenuti dagli studi svolti fino ad oggi, non c'è da meravigliarsi che il CBD sia diventato così popolare.

Cosa può offrire il CBD al settore cosmetico?

Ovviamente, il supporto delle celebrità (indipendentemente dalla loro avvenenza) non è sufficiente. I consumatori devono verificare gli effetti in prima persona, prima di capire se il CBD abbia fornito i risultati desiderati. Ovviamente, dopo aver utilizzato il CBD, ciascun individuo avrà una percezione soggettiva degli effetti. Alcune persone notano immediatamente il potenziale influsso della molecola, mentre altri non percepiscono alcuna differenza. Tuttavia, un articolo del 2018, intitolato “Cannabinoids in Dermatology”, suggerisce che il raggio d'azione dei prodotti cosmetici contenenti CBD potrebbe estendersi a decine di disturbi cutanei[2].

Studi scientifici approfonditi hanno favorito l'introduzione di CBD ed altri cannabinoidi in lozioni per il corpo, detergenti per le mani, creme idratanti, e tantissimi altri prodotti per la bellezza e la salute della pelle. L'interesse delle aziende cosmetiche è incentrato prevalentemente sui potenziali effetti sinergici dei principi attivi. Molti degli ingredienti presenti nei prodotti cosmetici standard sono finalizzati a nutrire, alleviare e proteggere la pelle. Anziché svolgere un'azione indipendente, il CBD potrebbe cooperare con gli altri ingredienti, fornendo risultati superiori rispetto a quelli generati dai singoli componenti.

CBD e prodotti cosmetici

CBD e prodotti cosmetici

Al momento di scegliere il prodotto per la cura della pelle più adatto alle proprie esigenze, è importante notare che l'industria cosmetica è fortemente incentrata sul marketing. Ad ogni modo, molti studi sul CBD dimostrano che la molecola racchiuda potenziali effetti benefici per la pelle. Occorre anche notare che non tutti i prodotti contenenti CBD sono uguali. Il reparto cosmetico del vostro supermercato di fiducia potrebbe non offrire formule al CBD di alta qualità. Noi di Cibdol raccomandiamo sempre di acquistare CBD da fornitori seri ed affidabili, anziché scegliere aziende che considerano il CBD una semplice moda del momento.

A tal proposito, è utile svolgere personalmente qualche ricerca. Ad esempio, prima di acquistare un prodotto, controllate in che modo il CBD è stato estratto e lavorato. Cercate i produttori che utilizzano metodi di estrazione puliti e all'avanguardia (come l'estrazione con CO₂). Inoltre, scegliendo prodotti ricavati da canapa coltivata biologicamente, sarete sicuri della loro purezza. Ovviamente, se avete già una preferenza per un determinato prodotto, scegliete una crema al CBD con ingredienti simili.

Le creme per uso topico possono essere inserite facilmente in una routine per la cura della pelle, infatti è sufficiente applicarle direttamente sulla cute per ottenere un effetto localizzato. Questo potrebbe essere uno degli utilizzi “mirati” del CBD, per amplificare gli effetti del prodotto direttamente nell'area in cui viene applicato.

Tuttavia, chi cerca altre soluzioni per utilizzare il CBD, può ingerire questa molecola sotto forma di oli o capsule, in modo che venga assorbita dall'organismo attraverso il flusso sanguigno. Tale metodo di somministrazione è molto apprezzato da chi assume quotidianamente integratori o multivitaminici. Può essere considerata una strategia a lungo termine per migliorare la salute della pelle e degli altri apparati, poiché in questo modo il CBD raggiunge ogni parte dell'organismo. Tuttavia, questa tecnica potrebbe risultare poco efficace se si vogliono ottenere effetti su un'area specifica o utilizzare altri ingredienti generalmente presenti nei prodotti cosmetici.

Se desiderate utilizzare il CBD con serietà, potete adottare entrambi i metodi per un effetto finale che va ben oltre la semplice cura della pelle.

Prodotti al CBD per uso topico

La categoria di prodotti per uso topico è molto ampia, e comprende creme, unguenti, lozioni, oli e balsami. Il CBD applicato localmente viene assorbito dalla pelle ed interagisce con il SEC in modo circoscritto. I prodotti per uso topico contenenti CBD possono rivitalizzare la pelle ed attenuarne la secchezza o la sensibilità. Secondo alcune ricerche, le creme al CBD potrebbero fornire supporto in caso di problemi cutanei come eczema, psoriasi e acne[3].

Perché scegliere creme contenenti CBD liposomiale?

I liposomi vengono ampiamente utilizzati dall'industria farmaceutica e nella realizzazione di integratori alimentari, poiché trasportano gli ingredienti all'interno dell'organismo in modo efficiente ed innovativo. Nelle formule prive di liposomi, i principi attivi hanno difficoltà a penetrare in profondità nella pelle e spesso si deteriorano prima di raggiungere le cellule o i vasi sanguigni. Gli integratori liposomiali, invece, preservano la struttura degli ingredienti, e ne agevolano l'assorbimento attraverso la pelle. Si ottiene quindi una crema che rilascia gli ingredienti attivi negli strati più profondi dell'epidermide, garantendo un'assimilazione graduale e costante. Inoltre, dal momento che si tratta di un metodo di trasporto totalmente naturale, sono sufficienti poche applicazioni per trarre i massimi vantaggi dalle creme liposomiali. Zemadol e Soridol sono alcuni dei prodotti Cibdol contenenti liposomi. Entrambe le creme sono state appositamente concepite per offrire sollievo in caso di disturbi cutanei. Ovviamente, per chi non soffre di patologie cutanee, le creme liposomiali possono risultare eccessive: infatti, generalmente non sono necessarie in una routine di benessere standard.

Come scegliere i migliori prodotti al CBD da inserire nella propria routine di benessere

In questo caso occorre tenere in considerazione diversi fattori, molti dei quali riflettono il proprio stile di vita e le esigenze personali. Chi desidera gestire determinate condizioni cutanee, può scegliere una crema al CBD potenzialmente capace di alleviare i sintomi. Tuttavia, chi cerca un prodotto per la cura della pelle da usare quotidianamente, può orientarsi verso una crema per le mani contenente CBD, per sperimentarne tutti i potenziali benefici.

La scelta dipende esclusivamente dal consumatore. Per una soluzione a lungo termine, è possibile assumere oli e capsule, abbinandoli a creme liposomiali per uso topico. Noi di Cibdol facciamo del nostro meglio per soddisfare tutte le richieste e le esigenze dei nostri clienti. Introduciamo il nostro CBD, estratto con la massima cura, in un'ampia gamma di creme ed altri prodotti. Ciascuna formula racchiude CBD di qualità superiore, senza ingredienti o additivi chimici indesiderati. Scoprite la nostra completa gamma di prodotti: troverete sicuramente quello più adatto alle vostre necessità.

Fonti

[1] Wilkinson, J. D., & Williamson, E. M. (2007). Cannabinoids inhibit human keratinocyte proliferation through a non-CB1/CB2 mechanism and have a potential therapeutic value in the treatment of psoriasis. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17157480/ [Fonte]

[2] Eagleston, L. R. M., Kalani, N. K., & Patel, R. R. (2018). Cannabinoids in dermatology: a scoping review. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30142706/ [Fonte]

[3] Baswan, S. M., Klosner, A. E., & Glynn, K. (2020). Therapeutic Potential of Cannabidiol (CBD) for Skin Health and Disorders. NCBI. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7736837/ [Fonte]

Fonti

[1] Wilkinson, J. D., & Williamson, E. M. (2007). Cannabinoids inhibit human keratinocyte proliferation through a non-CB1/CB2 mechanism and have a potential therapeutic value in the treatment of psoriasis. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17157480/ [Fonte]

[2] Eagleston, L. R. M., Kalani, N. K., & Patel, R. R. (2018). Cannabinoids in dermatology: a scoping review. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30142706/ [Fonte]

[3] Baswan, S. M., Klosner, A. E., & Glynn, K. (2020). Therapeutic Potential of Cannabidiol (CBD) for Skin Health and Disorders. NCBI. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7736837/ [Fonte]

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